CASA DI MARIA

                                                                                                                                       

COMMITTENZA: Privato      

                                                                                                                                                                   

DIMENSIONE: 55 mq                     

                                                                                                                                                                        

LOCALITA': Firenze

 

CONSEGNA: lavori in corso

 

PROGETTAZIONE: Arch. Flores Centeno; Arch. Giulia Cerretani

 

ARTISTA: Davide D'Amelio

Il progetto per la ristrutturazione di Casa di Maria nasce dalla volontà di trasformare una piccola unità usata per affitti brevi in un vero e proprio appartamento. Gli spazi stretti che si aprono su una caratteristica vista sul rione Santa Croce in centro storico a Firenze erano dotati di forti spunti progettuali: il pavimento in graniglia in tonalità calde di giallo e verde, le finestre in vetro macchiato, l’ampia altezza dei vani; tutte rimanenze di un sovrapposizione di interventi nel corso della storia dell’edificato medievale dove è localizzata Casa di Maria.

 

Il progetto si sviluppa con l’intenzione di modernizzare lo spazio pur mantenendo la presenza delle sue caratteristiche fondamentali. Le travi e le soffitte vengono restituite all’originale impianto in legno scuro, che tornano a svelare le lacune e le cicatrici dell’usura. Per contrastare e donare leggerezza all’impianto si provvede al rifacimento delle pareti interne in bianco, queste vengono collegate al piano orizzontale in graniglia attraverso uno zoccolo di color marrone che riprende sia la tonalità delle travi che le bordature delle mattonelle. Si sviluppa un progetto di rifacimento elettrico per donare maggior congruenza all’impianto allungato e stretto degli ambienti.

 

L’intervento principale si svolge in cucina con la progettazione di un impianto più completo di quello esistente, cercando di costruire un dialogo con il soggiorno contiguo ma allo stesso tempo evidenziando la contemporaneità dell’intervento realizzato. Infatti, si riprendono i toni delle graniglie, le forme circolari delle finestre in vetro macchiato e l’aspetto allungato delle stanze, per comporre una nuova cucina su misura che risponda agli elementi già presenti. La nuova cucina si ancora alle pareti di confine, il suo impianto irregolare viene unificato attraverso una linea dorata che si nasconde nelle gole dei moduli e delle ante. Il contrasto che si trova tra pareti e pavimento si ritrova nel marmo bianco di Carrara - sui piani orizzontali e paraschizzi - che si contrappone al tono del verde che definisce i mobili. 

 

Per donare un’ulteriore segno di rinascita allo spazio, viene proposta la collaborazione con un artista visivo contemporaneo: Davide D’Amelio, artista residente in Manifattura Tabacchi durante l’anno in corso dei lavori, 2019 - 2020. D’Amelio dipinge una serie di piattezze che donano profondità alla nicchia che abbraccia la cucina: un’immagine giocosa che mette in relazione la storia personale del committente ed il mezzo artistico dell’artista.